Inizio a giocare al “gioco dello yoga” da piccola, in salotto, con un vecchio e prezioso libro di mia mamma. Ricordo nitidamente le mie posizioni preferite... l'albero, l'aquila, la rana.
Già allora evocavano in me qualcosa di esotico e lontano.
La particolarità di dover mantenere per qualche tempo la postura, cosa non facile per una bambina piccola, donava già a forme e gesti un certo grado di solennità. Ed è forse proprio per questo che il ricordo è rimasto così nitido nel tempo.
Crescendo ho seguito le mie passioni studiando grafica a Verona e laureandomi poi a Reggio Emilia in Scienze della Comunicazione. Ho lavorato per molti anni presso uno studio di progettazione di arredo d'interni e nel 2011 sono diventata mamma a tempo pieno di Federico e Matilde.
Lo yoga negli anni della giovinezza era stato momentaneamente accantonato, per tornare poi a ripresentarsi come un'esigenza fisica e mentale dopo la maternità.
La svolta è avvenuta nel 2016 quando ho incontrato Cinzia.
Non posso dire di essermi appassionata allo yoga avvicinandomi a qualche maestro indiano in particolare, la mia maestra si trovava letteralmente dietro casa!Nello stesso anno ho partecipato al Programma MBSR (mindfulness-based stress reduction) scoprendo lati di me stessa che fino ad allora non avevo mai esplorato.
È stato l'inizio di un percorso che sto ancora intraprendendo. La scoperta della percezione di me stessa dall'interno, questa capacità di auto-osservarsi, dell'essere partecipe di ciò che accade nel momento presente e la straordinaria consapevolezza di avere uno strumento semplice così ma così potente sempre a portata di mano... il nostro respiro!
Pura magia e tanta voglia di approfondire.